ZLATAN, PROPRIO LUI! DEDICATO AD INZAGHI
Il Milan vince il derby con un grandissimo Ibrahimovic che decide la sua prima stracittadina rossonera con un gol su calcio di rigore. Non sbaglia dopo 5' Zlatan dal dischetto e il suo gol, il sesto in campionato, vale i tre punti. La squadra milanista dà tutto, combatte fino all'ultimo anche quando rimane in dieci, al 15' del secondo tempo, per l'espulsione di Abate. Con questa vittoria la formazione di Allegri si conferma in testa alla classifica a quota 26 punti. Un successo importantissimo con dedica spontanea a Pippo Inzaghi.
(Oggi a San Siro: Ibra dopo il gol)
MILANO - Nel posticipo della 12' giornata di Serie A, il Milan batte l'Inter 1-0: decide Zlatan Ibrahimovic, tra i migliori in campo, che trasforma un calcio di rigore al 5' minuto di gioco. Sesto gol in campionato per lo svedese il cui gol vale la vittoria finale, con il Milan che ha giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini per l'espulsione di Abate, e la testa della classifica. Ecco il racconto del match.
PRIMO TEMPOMassimiliano Allegri, senza Pato e Inzaghi, ha gli uomini contati in attacco: contro l'Inter sceglie di schierare Seedorf dietro a Ibrahimovic, unica punta pura a disposizione, e Robinho che vince così il ballottaggio con Ronaldinho. Andrea Pirlo, convocato, non è al meglio e non ce la fa a scendere in campo, almeno dall'inizio. Al suo posto il tecnico rossonero rinforza il centrocampo con Flamini, in aggiunta a Gattuso, al rientro dopo la squalifica, e Ambrosini. Dopo aver riposato contro il Palermo, Nesta torna al centro della difesa, dove affianca Thiago Silva; sulla fasce a destra c'è Abate e, a sinistra, Zambrotta con Antonini in panchina.
L'Inter affida i pali a Castellazzi, con Julio Cesar, non al top anche se recuperato, che non parte titolare; in difesa spazio, dal primo minuto e per la prima volta in questo campionato, a Materazzi, con Cordoba che si sposta a destra. In attacco regolarmente presente Sneijder, dietro ad Eto'o e Milito. Cambiasso va in panchina.
Avvio deciso del Milan che dopo tre minuti si fa pericoloso con Seedorf: Abate è bravo a scattare sulla fascia e a crossare al centro dell'area dove l'olandese svetta di testa, non indirizzando con precisione.
Passa un minuto e si invola Ibra in area. Lo contrasta in modo scorretto Materazzi e l'arbitro Tagliavento non ha dubbi. Calcio di rigore. E' lo stesso Ibra a trasformarlo dal dischetto, con freddezza, palla da una parte e portiere dall'altra. Milan in vantaggio e sesto centro in campionato per Zlatan!
Dopo il gol dell'1-0, la squadra rossonera legittima il vantaggio in più di una circostanza. Al 13' parte Ibra in contropiede, ma Flamini viene anticipato sull'intelligente passaggio del compagno che, al 16', prova la conclusione con la punta del piede, trovando però in contrasto la difesa nerazzurra che mette in corner. A seguire Ibra, sempre lui, salta Lucio con un numero e cerca Robinho che però non trova il pallone. Lo trova invece splendidamente ancora l'attaccante svedese al 20', quando, sul bellissimo lancio di Ambro, prova il tiro al volo, leggermente alto. Al 22' Ibra spalanca la porta a Robinho che segna ma è in fuorigioco e la posizione di offside viene correttamente segnalata.
Il Milan appare molto aggressivo, chiude gli spazi e anche in attacco concede poco, tanto che l'Inter fa veramente fatica a presentarsi dalle parti di Abbiati. Al 34' Benitez perde Obi, problema muscolare per lui. Dentro Coutinho. Il giovane brasiliano al 37' scambia con Sneijder e trova un varco per il tiro che termina abbondantemente a lato. Lo stesso Sneijder usufruisce di una buona punizione al 38': Gattuso lo mette giù al limite, lui si incarica del tiro e di destro spaventa Abbiati, ma la palla esce di poco alla destra del portiere rossonero. Ancora Inter, in crescita nel finale, pericolosa al 42' con Cordoba che dalla destra mette bene in mezzo, attento Abate che libera di testa. Al 44' tentativo di Stankovic dalla distanza, palla alta.
SECONDO TEMPODue novità ad inizio ripresa: Allegri schiera Pirlo al posto di Gattuso, Benitez manda in campo Pandev per Milito, forse vittima di un problema muscolare. Milan e Inter in avvio di secondo tempo ci provano dalla distanza: prima destro di Sneijder e poi sinistro di Seedorf.
Ma la migliore chance nerazzura è quella dell'11' minuto, con il bel tiro, su punizione, ancora di Sneijder con Abbiati che respinge con i pugni. Problemi per il positivissimo Abate che al 13' chiede il cambio per una botta ma poi cerca di stringere i denti. Al 15' proprio Abate viene spinto a terra da Pandev, il difensore ha un gesto di reazione e, dopo lo scontro con l'attaccante dell'Inter, si vede mostrare il secondo giallo da Tagliavento. Ammonito lui e Pandev, ma per Abate significa espulsione. Allegri deve correre ai ripari e si affida ad Antonini, richiamando Robinho.
L'Inter prova a sfruttare la superiorità numerica ma le sue azioni sono soprattutto nei piedi di Sneijder che al 18' prova ancora la conclusione personale, para Abbiati.
Al 20' scontro tra Ibra e Materazzi, il difensore ha la peggio e deve abbandonare il campo, lasciando il posto a Biabiany.
Grandissima occasione per il Milan al 23': Ibra dalla sinistra offre un ottimo pallone a Seedorf che va a botta sicura, vedendo il pallone sfilare di un soffio alla sinistra di Castellazzi.
E' proprio Seedorf è il terzo cambio di Allegri: al 28' l'olandese esce, dentro Boateng.
I padroni di casa si fanno nuovamente insidiosi al 33', su un pallone vagante arriva Sneijder, il cui destro finisce non di molto sul fondo. Grandissimo al 34' Thiago Silva quando chiude tempestivamente su Eto'o, palla in corner e nerazzurri ancora contenuti. La pressione dell'Inter però cresce, anche per l'uomo in più. Il Milan si difende dando tutto e quando può prova ancora le sortite offensive, anche in contropiede. Ibra però, autore di una grande prestazione, appare davvero stanco. Al 42' combatte ancora con Cordoba e conquista un angolo, sugli sviluppi del quale non accade nulla di importante. La squadra rossonera prova a gestire il vantaggio con i giocatori più impegnati a tenere il possesso palla che a cercare troppo l'iniziativa. Dopo 4' di recupero Tagliavento fischia la fine del match: il derby al Milan e il primo posto anche! Vittoria con dedica a Filippo Inzaghi.
Nessun commento:
Posta un commento